Chiesa Madre a San Biagio Platani
La Chiesa Madre di San Biagio Platani, intitolata al Santo Patrono San Biagio, è il principale edificio di culto della città. Sorge nel cuore del borgo, all'incrocio tra le due arterie principali, tra il Corso Umberto I e il Viale della Vittoria, di cui la chiesa costituisce il fondale scenografico.
Fu edificata nel 1635, epoca di fondazione dell'abitato. L'originaria struttura era costituita da un'unica navata ma, nel corso dei secoli, l'edificio ha subito numerosi rimaneggiamenti ed ampliamenti. In particolare, nel 1952 la facciata ottocentesca venne demolita e innalzata l'attuale prospetto.
La facciata a salienti, in pietra viva, risulta suddivisa in due ordini da una cornice marcapiano e scandita orizzontalemente da due ordini di lesene. Al primo ordine si apre il portone centrale, posto ad un livello più alto rispetto il piano stradale, e raggiungiungibile tramite una scalinata. Al secondo ordine, sul lato destro, si innazalza la torre campanaria con orologio.
L'interno, a tre navate, custodisce opere di particolare pregio artistico di Padre Fedele da S.Biagio, pittore e letterato del Settecento: il Miracolo di San Biagio, il Martirio di San Fedele da Sigmaringa, l'Annunciazione, Sansone e Dalila, la Consegna delle chiavi di Gesù a Pietro, alcuni ovali tratti dai misteri del Rosario e dai sette dolori della Madonna.