Museo Archeologico di Adrano
Magnus Manske - CC1.0
Il Museo Archeologico Regionale Saro Franco di Adrano ha sede presso il Castello Normanno.
Il museo espone reperti archeologici databili dall'età neolitica (6500 – 3500 a.C.) fino al medioevo (XI secolo d.C.).
Al piano terra, all’ingresso del museo, sono posti due leoni di pietra lavica che riportano lo stemma del Casato Sclafani–Moncada, le dinastie che governarono Adrano nel Medioevo. I due saloni del piano terra sono dedicati all'esposizione di reperti preistorici ritrovati all'interno delle grotte di scorrimento lavico del Parco dell'Etna.
Nel salone del primo piano, prosegue l'esposizione dei materiali preistorici, oggetti che vanno dall'età del bronzo antico, al medio e a quello finale, ritrovati nel territorio di Adrano.
Il secondo piano del Castello è dedicato ai reperti di età storica. Nella prima sala sono esposti quelli provenienti dall'antica città del Mendolito. Di particolare interesse sono: le colonne di pietra lavica con capitelli ionici; l'elmo calcidese proveniente dalla necropoli meridionale della città; la divinità sicula del ponte Primosole della prima metà del V secolo a.C..Nel secondo salone sono esposte le collezioni provenienti dal centro di Adranon, l'antica città fondata da Dionigi di Siracusa intorno al 400 a.C. sui cui resti è sorta la moderna città di Adrano. Di particolare pregio è il busto di divinità femminile di terracotta, riconducibile al V secolo a.C.. Al primo piano si trova anche la Cappella del Castello, all'interno della quale sono ospitate le collezioni numismatiche.
Sono presenti infine la Pinacoteca Sangiorgio Gualtieri, collezioni etnoantropologiche, raccolte librarie, insieme al pregevole Fondo Imbarrato, una collezione di volumi antichi, e un archivio storico.