Chiesa di Sant'Antonio a Motta Sant'Anastasia
La Chiesa di Sant'Antonio da Padova a Motta Sant'Anastasia è un moderno edificio di culto.
L'originario edificio fu costruito nel XVII secolo: si trattava di una semplice aula rettangolare absidata con sobria facciata a capanna, all'interno ricoperta di stucchi ed affreschi di semplice fattura. Svolse la funzione cimiteriale fino alla metà del XIX secolo. A seguito dell'alluvione del 1964 fu chiusa al culto per gli ingenti danni riportati e succesivamente demolita insieme alla cripta. Nei primi anni 70 del secolo scorso, sullo stesso luogo, venne costruita l'odierna struttura su progetto dell'ingegner Salvatore Leonardi.
L'edificio presenta uno sviluppo prevalente centralizzato, costituito da un prisma a base ottagonale sovrastato da volta a falde inclinate. Lo spazio centrico è raccordato alla facciata da un breve corpo rettilineo. La facciata a capanna con porta d'accesso è sovrastata da un'effige del santo a tutto tondo e decorazione in ferro e rame, opera di Rosario Valenti, artista mottese.
All'interno della chiesa sono custodite: le reliquie del Santo, un piccolo frammento osseo; un Crocifisso ligneo del XVII secolo; le vetrate a mosaico; la via Crucis a bassorilievo sul legno.