Fontana del Leone a Gangi
La Fontana del Leone a Gangi è pregevole momumento del borgo.
Essa è collocata in un angolo della piazza piazza principale e rappresenta un leone che esce da una grotta per dissetarsi.
Si tratta di un dono che nel 1931 il podestà Gioacchino Mocciaro fece alla cittadinanza per omaggiare il coraggio mostrato dai gangitani nella lotta alla mafia rurale in occasione dell'assedio che Gangi dovette subire nel gennaio del 1926 dal prefetto di ferro Mori.