Sentiero La Pietra e l'Acqua nel Parco delle Madonie
Il sentiero “Le pietre e l’acqua”, all'interno del Parco delle Madonie, è un interessante sentiero geologico che ripercorre l’incessante scorrere dell’acqua del fiume tra antiche pietre. E' suddiviso in tre sottoitinerari, di cui due ricadono all’interno del Comune di Castellana Sicula e uno in quello di Petralia Sottana. Nel suo percorso l'acqua scorre a lato delle terme romane di periodo imperiale, ai resti di alcune abitazioni, a grandi pietre monolitiche all’interno delle quali sono state scavate delle tombe ad inumazione e a vecchi mulini.
Il sentiero che ricade nel comune di Petralia Sottana ripercorre la Regia Trazzera delle transumanse Petralia-Castelbuono, attraversa il Ponte di San Brancato, a schiena d'asino in stile romanico, che permetteva di attraversare il torrente Mandarini. Segue la Rocca di Sant’Otiero dove sono presenti i resti di colonne. In questo luogo infatti vi era la cava di pietra "Lumachella" da cui si ricavarono le dodici colonne monolitiche della Chiesa Madre di Petralia Sottana. Il percorso prosegue sino a raggiungere la sorgente Catarratti, una delle più importanti della Sicilia centro-settentrionale e, più avanti l'omonima centrale idroelettrica, ancora funzionante, magnifica espressione di "archeologia industriale" dei primi del Novecento. Infine si trova la cascata Scopalacqua, che più a valle si va ad unire con il torrente di Castellana , diventando il fiume Imera meridionale.
