Chiesa Madre a Valledolmo
La Chiesa Madre a Valledolmo dedicata all’Immacolata Concezione è il principale edificio di culto del borgo.
Fu edificata nel secolo XVII, per volere della Contessa Cristina poichè, dato il numero crescente della popolazione, la più antica chiesa delle Anime Sante risultava inadeguata.
La chiesa sorge su una lunga scalinata semiesagonale di selce che esalta la mole dell'edificio.
La facciata a capanna, scandita da lesene, presenta un unico portale con arco a tutto sesto affiancato da due lesene che sorreggono la trabeazione su cui poggia una nicchia con la statua di Sant'Antonio da Padova. Sul lato sinistro si eleva la torre campanaria: la maggiore tra le quattro campane, dedicata al Santo di Padova, secondo la tradizione ha la virtù di allontanare le tempeste con le sue forti vibrazioni.
L'interno, ad unica navata, è ornato da artistici stucchi risalenti agli inizi del Novecento.
Di notevole pregio artistico è la statua lignea e aurea dell’Immacolata, prima venerata nella Chiesa della Madonna del Buon Pensiero, l'odierna Chiesa delle Anime Sante. Tra le altre opere custodite nella chiesa, ricordiamo: il quadro della Vergine ornato da simboli eucaristici in bassorilievo, posto sull'altare maggiore; la statua lignea di Sant'Antonio di Padova; due grandi tele raffiguranti due eventi miracolosi attribuiti al Santo di Padova.
