Il Crocifisso della Pioggia a Cammarata
Alcuni eventi miracolosi sono legati al Crocifisso della Pioggia, oggi custodito nella Chiesa dell'Annunziata a Cammarata.
Un racconto popolare narra il motivo per cui il Crocifisso si trova oggi custodito nella Chiesa dell'Annunziata. Si narra che, nel 1751, alcuni abitanti di Burgio trasportavano un Crocifisso commissionato a Palermo verso il loro paese. Durante il viaggio furono investiti da un violento temporale e trovarono rifugio nella Chiesa dell'Annunziata. Non appena il Crocifisso entrò nella chiesa, la pioggia cessò. Gli uomini allora uscirono per proseguire il loro viaggio ma, in modo improvviso, il cielo divenne di nuovo grigio e la pioggia tornò a cadere. Tornarono nuovamente nella chiesa e la pioggia cessò di nuovo. Lo stesso fatto si ripetè anche nei giorni successivi e pertanto fu evidente a tutti la volontà divina: il Crocifisso doveva restare a Cammarata. Le suore benedettine del convento annesso alla chiesa utilizzarono la dote di una giovane religiosa del monastero alla quale era stata negata, fino a quel momento, la professione monastica a causa della sua cecità, per acquistare il Crocifisso che fu così collocato sull'altare maggiore della Chiesa.
Il primo miracolo avvenne subito: la giovane donna, divenuta suora, riacquistò miracolosamente la vista.
Un secondo miracolo spiega invece l'anomala posizione delle gambe del Crocifisso che non sono accavallate come nell'iconografia comune: una suora di bassa statura a non riusciva a raggiungere i piedi del Cristo per poterli baciare. Pregò affinchè le fosse concesso di toccare con le labbra i piedi martoriati e miracolosamente le gambe si distesero.