La famiglia Galletti e San Cataldo
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La storia della famiglia Galletti e quella del borgo di San Cataldo sono intimamente connesse.
La famiglia Galletti è nobile famiglia che in Sicilia fu investita di numerosi feudi tra cui sei principati, due ducati, quattro marchesati, una contea e numerose baronie; occupò due seggi ereditari al Parlamento Siciliano e molti personaggi si distinsero ricoprendo cariche pubbliche.
Particolare importanza riveste il ruolo che ebbe la famiglia Galletti nella fondazione del borgo di San Cataldo: Niccolò Galletti, barone di Fiumesalato, nel 1607 chiese al Re Filippo III il permesso di popolare la contrada, e lo ottenne nel 1621. Vincenzo Galletti nel 1627 fu investito del titolo di Marchese di San Cataldo e tale feudo si trasmise di padre in figlio fino alla fine della feudalità.
L'importanza di questa famiglia per il borgo di San Cataldo è testimoniata dal fatto che nella Chiesa madre, edificata per volere della famiglia Galletti, e consacrata nel 1739 dal Vescovo di Catania Mons. Pietro Galletti, si trovano ancora oggi le tombe monumentali di alcuni esponenti della famiglia Galletti.
