Il Grifone nel Parco dei Nebrodi
aurizio.amendolia - CC4.0
L'area delle Rocche del Crasto, di Rocca Traùra e della sottostante valle del Rosmarino, nel Parco dei Nebrodi, sono siti di nidificazione di numerosi uccelli rapaci.
Grazie ad un progetto di reintroduzione anche l’avvoltoio Grifone è tornato a vivere nel Parco. Si tratta di un possente uccello rapace, abile nello sfruttare le correnti ascensionali che si creano con il vento di scirocco in prossimità delle pareti rocciose.
La presenza di questi grandi avvoltoi nel Parco dei Nebrodi ha grande importanza sia per il ruolo ecologico che i Grifoni svolgono (sono spazzini dell’ambiente poichè si nutrono di carcasse di animali) sia perché, essendo l’unica colonia di tutto il meridione d’Italia, consentono una continuità genetica con le altre popolazioni di Grifoni del resto della penisola.
La presenza di questi affascinanti volatili ha contribuito ad accrescere il turismo naturalistico, in particolare nei paesi di Alcara Li Fusi, Militello Rosmarino e
Longi dove è possibile assistere, anche dal centro del paese, allo spettacolare volteggiare di gruppi di Grifoni.