Il cataletto di Santa Lucia del Mela
Il cataletto di Santa Lucia del Mela è un rito carnevalesco le cui origini risalgono alla fine del Cinquecento.
Il cataletto consiste nell'allestimento di un corteo molto speciale che accompagna Carnevale fino alla sua morte, simbolo della fine della festa e dell'inizio della quaresima.
I momenti principali di questa rappresentazione sono:
Lo sposalizio, un finto matrimonio grottesco tra una donna che veste i panni di uno sposo e un uomo che veste i panni della sposa, caratterizzato da una farsa ricca di scherzi e divertimento.
Il processo a Carnevale, che, nella tradizione, veniva accusato di golosità e ingordigia, tanto da morire con una fraviola in bocca, con giudici, medico e prete, quest'ultimo pronto per il funerale grottesco.
La morte simbolica di Carnevale che, dopo aver mangiato e bevuto a dismisura, viene accompagnato in un finto corteo funebre tra gli strepiti generali ed il pianto delle cianci morti, ovvero le classiche prefiche. Il fantoccio viene quindi bruciato su di un rogo scoppiettante, come simbolo della fine della festa e l'inizio della quaresima che viene scandito dal suono delle campane, il campanazzu.