Leggenda del Ciclope Bronte
Secondo la mitologia, la città di Bronte, posta lungo le pendici dell'Etna, è stata fondata dal ciclope Bronte.
La leggenda narra del ciclope Bronte, un gigantesco essere dalla forma umana, il cui nome vuol dire "tuono", ed i suoi fratelli Sterope, "lampo", e Piracmon, "incudine ardente", che erano al servizio del dio Vulcano. I ciclopi erano stati condannati a lavorare presso la fucina del dio dentro le viscere dell’Etna e avevano il compito di fabbricare i fulmini di Giove e le armi degli eroi. Secondo la tradizione infatti i ciclopi furono i primi artigiani brontesi.
Il mito trova riscontro anche negli scritti di Virgilio che nei suoi versi narra di Bronte e dei suoi due amici fabbri nell’officina divina.