Festa di Santa Lucia a Siracusa
Siracusa festeggia due volte l’anno la sua Patrona, nelle prime due domeniche di maggio in occasione del patrocinio di Santa Lucia, e nel giorno del dies natalis della Santa, il 13 dicembre.
. Il 12 dicembre, giornata di vigilia, si svolge la traslazione del Simulacro dalla Cappella all’Altare Maggiore.
Il giorno della festa, il 13 dicembre, ha luogo il solenne Pontificale a cui, da tradizione, ogni anno partecipa un alto prelato invitato per l’occasione dall’Arcivescovo della Città. Nel primo pomeriggio ha inizio la solenne processione delle Reliquie e del Simulacro argenteo che attraverseranno la città per giungere alla Basilica di Santa Lucia al Sepolcro. Il simulacro è scortato da dodici "cilii", grossi candelabri lignei addobbati con fiori, e seguito dalla magnifica Carrozza del Senato, su cui un tempo sedevano i Giurati del Senato Aretuseo, e da un corteo in abiti Settecenteschi, con parrucca e livrea. Durante la lunga processione moltissime sono le persone che recano ceri accesi e fanno il viaggio a piedi scalzi in segno di ringraziamento o per implorare una grazia.
Il 20 dicembre, giorno del rientro di Santa Lucia in Cattedrale, ha luogo un’altra lunga processione che seguirà un itinerario differente. Nel corso della processione si svolgono due soste accompagnate da un intenso momento di preghiera, la prima presso la Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, e la seconda presso l’Ospedale Generale Umberto I.
. Il 12 dicembre, giornata di vigilia, si svolge la traslazione del Simulacro dalla Cappella all’Altare Maggiore.
Il giorno della festa, il 13 dicembre, ha luogo il solenne Pontificale a cui, da tradizione, ogni anno partecipa un alto prelato invitato per l’occasione dall’Arcivescovo della Città. Nel primo pomeriggio ha inizio la solenne processione delle Reliquie e del Simulacro argenteo che attraverseranno la città per giungere alla Basilica di Santa Lucia al Sepolcro. Il simulacro è scortato da dodici "cilii", grossi candelabri lignei addobbati con fiori, e seguito dalla magnifica Carrozza del Senato, su cui un tempo sedevano i Giurati del Senato Aretuseo, e da un corteo in abiti Settecenteschi, con parrucca e livrea. Durante la lunga processione moltissime sono le persone che recano ceri accesi e fanno il viaggio a piedi scalzi in segno di ringraziamento o per implorare una grazia.
Il 20 dicembre, giorno del rientro di Santa Lucia in Cattedrale, ha luogo un’altra lunga processione che seguirà un itinerario differente. Nel corso della processione si svolgono due soste accompagnate da un intenso momento di preghiera, la prima presso la Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, e la seconda presso l’Ospedale Generale Umberto I.
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Fonti
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