Festa Fraternità e Pace a Casalvecchio Siculo

La Festa della Fraternità e della Pace a Casalvecchio Siculo è un evento che ricorda la riappacificazione avvenuta tra le due confraternite di San Teodoro Martire e della SS. Annunziata.
Le origini dei riti legati a questo evento sono riconducibili alla risoluzione di una contesa avvenuta tra le due istituzioni in merito alla precedenza spettante nelle processioni. La contesa arrivò sino al Tribunale della Gran Corte Archimandritale della città di Messina che deliberò che la confraternita di fondazione più antica, ossia quella di San Teodoro, avente titolo di Arciconfraternita, avrebbe avuto la precedenza sulla confraternita della SS. Annunziata.
Per ricordare e suggellare l’avvenuta riappacificazione, i festeggiamenti dei protettori delle rispettive confraternite si svolgono con dei riti che racchiudono in sé il significato storico e sociale della pace. Il rito più significativo di tutti i festeggiamenti è il bacio degli stendardi: i grandi gonfaloni delle due confraternitesi, posti alle due estremità della piazza, avanzano a passi lenti uno verso l’altro, per mano di due confratelli che, secondo l’usanza, hanno avuto qualche astio durante l’anno e che così vengono invogliati alla pace.
Questi riti si svolgevano originariamente due volte l'anno, il 25 marzo per la festa della SS. Annunziata e la domenica ottava di Pasqua per la festa di San Teodoro. Oggi, per ragioni demografiche, si è stabilita l’alternanza annua dei medesimi festeggiamenti.