Festa di S. Agata a Catania
Leandro Neumann Ciuffo - CC2.0
La festa di Sant'Agata, patrona di Catania, è tra le più belle al mondo. Si svolge tra le vie della città di Catania dal 3 al 5 febbraio ed è un misto di culto, devozione e tradizioni che attira ogni anno fino a un milione di persone, tra devoti e curiosi.
Durante la festa un fercolo d'argento, a vara, con un busto contenente le reliquie della Santa, viene instancabilmente seguito in processione da centinaia di cittadini devoti aggrappati a due cordoni di oltre 100 metri, al grido unanime della devozione “Cittadini, cittadini, semu tutti devoti tutti?”
I devoti indossano il tradizionale “sacco”, un camice votivo di tela bianca, un berretto di velluto nero, guanti bianchi e sventolano un fazzoletto anch’esso bianco.
Parte integrante della festa di sant’Agata è la tradizionale sfilata delle candelore, “cerei” o “cannalori”, enormi ceri rivestiti da alte colonne di legno con decorazioni artigianali, puttini in legno dorato, santi e scene del martirio, fiori e bandiere, che rappresentano le corporazioni delle arti e dei mestieri della città. Le candelore precedono il fercolo in processione, perché un tempo, quando mancava l’illuminazione elettrica, avevano la funzione di illuminare il passo ai partecipanti alla processione.
- Il primo giorno, il 3 febbraio, è dedicato all’offerta delle candele. Una suggestiva usanza popolare vuole che i ceri donati siano alti o pesanti quanto la persona che chiede la protezione. Alla processione partecipano le maggiori autorità religiose, civili e militari. Due carrozze settecentesche, che un tempo appartenevano al senato che governava la città, e le candelore vengono portate in corteo. Questa prima giornata di festa si conclude con un grandioso spettacolo di giochi pirotecnici in piazza Duomo.
- Il secondo giorno, il 4 febbraio, è il giorno più emozionante, perché rappresenta il primo incontro della città con la santa Patrona. Dalle prime ore dell’alba le strade della città si popolano di cittadini e di devoti che indossano il tradizionale sacco. Per aprire il cancello di ferro che protegge le reliquie della Santa in cattedrale occorrono tre differenti chiavi, ognuna custodita da una persona diversa: il tesoriere, il cerimoniere e il priore del capitolo della cattedrale. Prima di lasciare la cattedrale per la tradizionale processione lungo le vie della città, Catania dà il benvenuto alla sua patrona con la solenne Messa dell'Aurora, celebrata da Mons. Arcivescovo. Tra i fragori degli spari a festa, il fercolo viene caricato del prezioso scrigno con le reliquie e portato in processione per la città. La processione del giorno 4 dura l’intera giornata. Il fercolo attraversa i luoghi del martirio e ripercorre le vicende della storia della Santa, che si intrecciano con quella della città: il duomo, i luoghi del martirio, la marina da cui i catanesi videro partire le reliquie della santa per Costantinopoli e la colonna della peste che ricorda il miracolo compiuto da sant’Agata nel 1743, quando la città fu risparmiata dall’epidemia. I cittadini guidano il fercolo tra la folla che si accalca lungo le strade e nelle piazze. In quattromila o cinquemila trainano la pesante macchina che può pesare fino a 30 quintali. Il giro si conclude a notte fonda quando il fercolo ritorna in cattedrale.
- L’ultimo giorno della festa, giorno 5 febbraio, i garofani rossi che adornano il fercolo vengono sostituiti da garofani bianchi come simbolo di purezza. Nella tarda mattinata, in cattedrale viene celebrato il pontificale. AI tramonto ha inizio la seconda parte della processione che si snoda per le vie del centro di Catania, attraversando il quartiere Borgo, che accolse i profughi da Misterbianco dopo l’eruzione del 1669. Il momento più atteso è il passaggio per la via di San Giuliano, che data la pendenza, è il punto più pericoloso di tutta la processione. Esso rappresenta una prova di coraggio per i cittadini e viene interpretato dai devoti, a seconda della difficoltà con cui viene superata la salita, come un segno celeste di buono o cattivo auspicio per l’intero anno.
- All'alba del giorno 6, il fercolo con le reliquie giunge in via Crociferi. È il momento in cui la Santa saluta la città prima della conclusione dei festeggiamenti. In via Crociferi improvvisamente l'atmosfera si fa silenziosa e si eleva il canto angelico delle monache di clausura. L'origine del testo e della musica si perde nella notte dei tempi, anche se una leggenda tramanda che il suo autore fu un siciliano di nome Tarallo, che lo compose appositamente per le monache di clausura di San Benedetto. A notte fonda i fuochi artificiali segnano la chiusura dei festeggiamenti.
Nei giorni 16 e 17 agosto vengono celebrati, rispettivamente, l'anniversario del ritorno in patria delle reliquie di Sant'Agata da Costantinopoli e l'anniversario della dedicazione della Basilica Cattedrale, in occasione dei quali si svolge un fitto programma liturgico e la traslazione delle Reliquie della Santa Patrona all'altare maggiore
Programma e date
22 - 28 gennaio 2025
Mostra fotografica “Sant'Agata la Festa”
a cura di Mario Bucolo
presso l’Istituto Italiano della Cultura di Londra.
23 gen - 3 feb 2025
09:00 - 19:00 Mostra di opere lignee e dipinti “Clara Voce”, autore Prof. Emanuele Monteforte, presso Palazzo della
Cultura - piano terra.
Palazzo della Cultura
Giovedì 23 gennaio 2025
16:30 - 18:30 “Scuola della Pace”, Laboratorio creativo per bambini a cura della Comunità di Sant'Egidio, presso Parrocchia San Cristoforo.
17:30 Concerto inaugurale della Mostra "Clara Voce” a cura del Coro Lirico Siciliano diretto dal Maestro Francesco Costa. Musiche del Prof. Emanuele Monteforte. Presso Cortile Platamone.
Palazzo Platamone
Venerdì 24 gennaio 2025
17:30 "La Festa di Sant'Agata”. Il culto e la tradizione popolare, a cura dei Lions V Circoscrizione e dell'Arcidiocesi di Catania.
Relatori: Mons. Barbaro Scionti, Prof. Ing. Salvo Calogero, presso Sala Marchese - Palazzo della Cultura.
Palazzo della Cultura
20:00 "Canti e Inni in onore di Sant'Agata" a cura della Corale G. Tovini diretta dal Maestro Pietro Valguarnera, presso Basilica della Collegiata.
Sabato 25 gennaio 2025
11:00 Proiezione documentario “Agueda” di Alfonso Palazon presso Comunità Sant'Egidio, Via G. Garibaldi, 89.
Via G. Garibaldi, 89
16:00 Liturgia con i giovani a cura dell'Arcidiocesi e, a seguire, Simposio dei Giovani In-Dipendenti presso Basilica Cattedrale di Sant'Agata Piazza Duomo.
20:00 Associazione Musicale Etnea presso Santuario San Michele Arcangelo ai Minoriti, via Etnea, 85.
Domenica 26 gennaio 2025
09:00 19° Trofeo Sant'Agata - Memorial Gigi Pili (Nuoto)
Org.: Poseidon Sporting Club.
Piscina Nesima
14:00 VIII Trofeo Sant'Agata di Tennistavolo.
Org.: Il Circolo Etneo.
Palaspedini
18:30 Consegna anello al Santo Carcere da parte del Sindaco, Avv. Enrico Trantino a Sua Eccellenza Mons. Luigi Renna Arcivescovo Metropolita di Catania.
20:00 Omaggio floreale del Circolo Cittadino di Sant'Agata, presso Piazza dei Martiri.
Piazza dei Martiri
Martedì 28 gennaio 2025
18:00 "Conferenza Sant'Agata segno di speranza e testimone di libertà”, a cura della Comunità di Sant'Egidio.
Chiesa di Santa Chiara
Mercoledì 29 gennaio 2025
09:00 Tavola rotonda “Comunicare il sacro. Agata donna di speranza” a cura dell'Unione Giornalisti Cattolici, presso Convitto Mario Cutelli.
Convitto Mario Cutelli
Giovedì 30 gennaio 2025
07:30 Santa Messa nella cappella di Sant'Agata.
10:00 Santa Messa presieduta da S.E.R. Mons. Arcivescovo; parteciperanno le Forze Armate, la Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale, la Polizia Penitenziaria, i Vigilantes e le Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
10:30 Convegno "Musiche per Agata. Il culto della Santa tra mito e rito.”
18:00 Santa Messa presieduta da SE. R. Mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo Metropolita di Messina con la partecipazione di ANDOS - Catania, dell'Associazione "Ricominciare" e “Il filo della vita”; al termine atto di affidamento a S. Agata delle donne operate al seno.
dal 30 gennaio al 12 febbraio
Concorso miglior vetrina “Amo Sant'Agata” a cura di Confcommercio - CIDEC/Confesercenti.
Venerdì 31 gennaio 2025
07:30 Santa Messa nella cappella di Sant'Agata.
10:00 Santa Messa nella cappella di Sant'Agata.
18:00 Santa Messa "Per e con le donne vittime di violenza” presieduta da S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante, Vescovo di Cefalù (PA).
DA VENERDÌ 31 AL 6 FEBBRAIO “Mater Agata”, XXIII edizione della mostra di abiti e costumi in onore della Santa Patrona promossa dell’Accademia di Belle Arti di Catania, a cura della Prof.ssa Maria Liliana Nigro presso Palazzo dei Minoriti - Via Prefettura, 14. Orari di apertura: 9-12/16-20. Inaugurazione 31/01 Ore 20,00.
Sabato 1 febbraio 2025
07:30 Santa Messa nella cappella di Sant'Agata.
10:00 Santa Messa nella cappella di Sant'Agata.
18:00 Santa Messa presieduta da S. E. l'Arcivescovo, animata dai volontari della “Fondazione Banco Alimentare” e la partecipazione della Caritas diocesana, i gruppi di Volontariato e le Confraternite.
20:30 Concerto in onore di Sant'Agata a cura dell'Orchestra e del Coro del Teatro Massimo Bellini presso Teatro Massimo V. Bellini - Spettacolo a pagamento.
DA SABATO 1 FEBBRAIO A VENERDÌ 28 FEBBRAIO
“Agata in movimento”, IV edizione mostra degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Catania. Direttore Prof. Gianni Latino. Coordinamento Prof. Daniela Costa. Metropolitana di Catania, Piazza Giovanni XXIII.
Domenica 2 febbraio 2025
Festa della Presentazione del Signore
Giornata mondiale degli Istituti di Vita Consacrata e Giubileo della Vita consacrata.
08:00 Santa Messa.
09:30 Santa Messa.
11:00 Santa Messa.
17:00 Nella Chiesa della Badia di Sant'Agata S. E. Mons. Arcivescovo presiederà il rito della benedizione delle candele.
Seguirà la processione fino alla Basilica Cattedrale per la celebrazione della Santa Messa durante la quale i religiosi e le religiose, i consacrati e le consacrate secolari, rinnoveranno gli impegni di vita consacrata ed alcuni ricorderanno la ricorrenza giubilare.
Chiesa della Badia di Sant'Agata
19:30 "Consegna della Candelora d'Oro” da parte del Sindaco di Catania presso Sala V. Bellini di Palazzo degli Elefanti.
21:00 “Passio Agathae" Orchestra del Conservatorio Vincenzo Bellini Catania in collaborazione con il Coro Lirico Siciliano.
Musiche di Mons. Marco Frisina, Drammaturgia a cura di Daniela Cori presso Chiesa San Domenico.
Chiesa San Domenico
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Fonti
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