Motta D'Affermo


Cosa vedere, cosa fare, cosa mangiare, cosa comprare, dove dormire e curiosità da conoscere

dove si trova Motta D'Affermo

Provincia: ME - Area: Messina dintorni

Motta d’Affermo è un piccolo borgo adagiato alle falde del Monte San Cono, a cavallo dei versanti delle fiumare Tusa e Santo Stefano di Camastra, e si affaccia sul mar Tirreno. Data la privilegiata posizione in cui sorge il borgo, da esso si gode di uno splendido panorama sul mare, sulle isole Eolie e sui monti circostanti.
Le sue origini risalgono all'età tardo-imperiale romana e sono testimoniate dalla presenza di un insediamento e di una necropoli in località “Sorba”. Succesivamente, in epoca bizantina, venne fondato il casale di Sparto. Nel 1380, Sparto è sotto il potere del cavaliere Muccio Albamonte alias di Fermo, mercenario proveniente dalle Marche, il quale ripopola il vecchio casale di Sparto e si proclama signore e barone di Sparto, che da allora venne chiamato Motta di Muccio di Fermo, da cui Motta d’Affermo.

Qual'è il periodo migliore per visitare Motta D'Affermo?

Motta D'Affermo può essere visitata tutto l'anno: l'accoglienza ed il calore dei siciliani ti stupiranno. Ma per una esperienza indimenticabile, ammirare i colori, gustare i sapori e vivere appieno le tradizioni, è consigliabile programmare una visita nei giorni di una delle feste che durante l'anno si svolgono a Motta D'Affermo

Cosa vedere

La sua fortezza, le sue chiese, i suoi edifici pubblici, le case dei borghesi e dei popolani, gli edifici di culto e i loro arredi rendono Motta D'Affermo una meta di grande interesse storico culturale.
Motta D'Affermo è inoltre un balcone privilegiato sulla Fiumara d'arte.
Infine, uno splendido mare bagna la frazione balneare di Torremuzza.

Cosa fare


Cosa mangiare

Quali piatti tipici mangiare a Motta D'Affermo. Quali prodotti tipici e quali bevande gustare.

Si possono trovare facilmente i piatti tipici più famosi della cucina siciliana, come pasta alla norma, arancini, cannoli, cassate, ecc. Ma ci sono alcune specialità tipiche di questo territorio che con più difficoltà si trovano in altre zone della Sicilia.

I principali prodotti tipici del mondo agricolo sono l’ulivo, da cui si ricava un ottimo olio, le nocciole, le noci, le castagne e i fichi d’India.
Importanti sono i prodotti caseari: il dolce o piccante canestrato, il pecorino, la provola e la ricotta.
Tra le preparazioni tipiche troviamo le frittate con i sciuri l’ovu, un fiore spontaneo di colore ciclamino che fiorisce in tarda primavera ed in estate in questo territorio, la cassata, che non deve essere confusa con la tradizionale cassata siciliana, si tratta infatti di una sorta di calzone ripieno di verdura, la farinata con i finocchi selvatici e la salsiccia.
Nel periodo pasquale si preparano i varati preparati con le uova e i cassateddi con ripieno di fichi secchi. Per la festa di Santa Lucia è tradizione preparare la cuccia a base di grano e legumi. Nel periodo natalizio sono tipici i rametti a base di nocciole e il torrone.

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