Riparo della Sperlinga a Novara di Sicilia
Il Riparo della Sperlinga si San Basilio a Novara di Sicilia è un complesso roccioso utilizzato come riparo preistorico. Si tratta del secondo complesso scoperto in Sicilia risalente all'epoca del Mesolitico (l'atro riparo è la Grotta Corruggi di Pachino). Il riparo di San Basilio inoltre è considerato uno dei pochi giacimenti nei quali sembra probabile osservare una continuità culturale tra popolazioni tardo mesolitiche locali e l’avvento del
Neolitico.
Il complesso roccioso, situato ai piedi di un’alta parete, consta di tre ampi ripari sotto roccia denominati localmente La
Sperlinga, ossia Spelonca.
Nel riparo più a settentrione, nei primi anni ’50 il dottor Bernabò Brea effettuò una campagna di scavi che portò alla luce, in sequenza stratigrafica, testimonianze di vita dal neolitico alla prima età dei metalli. Furono rinvenuti ceramiche, utensili in pietra fra questi alcuni di ossidiana, in selce e quarzite, oggi custoditi al museo archeologico di Lipari.
Il sito riveste un notevole interesse perchè sono stati stai trovati, su alcune pareti, dei graffiti che sono stati interpretati come un possibile calendario.