Chiesa del Carmine a Ciminna
La Chiesa della SS. Trinità a Ciminna, meglio nota come Chiesa del Carmine, è un piccolo edificio di culto del borgo.
FU edificata nel XVI secolo al di fuori delle mura del centro abitato. Agli inizi del 1600 i Confrati della SS. Trinità, proprietari della chiesa, la cedettero ai Padri Carmelitani che costruirono un piccolo convento composto da cinque celle, refettorio, magazzini e giardino. L'attuale aspetto è dovuto agli interventi operati nel XVIII secolo per volere della principessa Grifeo Filingeri ed il contributo di alcuni fedeli.
La semplice facciata a capanna, scandita da lesene, presenta un unico portale sormontato da un timpano spezzato al di sopra del quale si apre un rosone.
All'interno della chiesa sono custodite diverse opere: un gruppo ligneo raffigurante la Madonna del Carmine con Bambinello Gesù e San Simone Stock e il Bambinello Gesù, chiamato localmente U Bammineddu ru Carminu raffigurante Gesù salvatore del mondo, opere di Filippo Quattrocchi nel 1781; la pala dell'altare, pittura su tela, raffigurante la SS. Trinità realizzata dal ciminnese Melchiorre Di Bella.