Palazzo Butera a Palermo
Il Palazzo Butera a Palermo fu la principesca dimora dei Branciforte, principi di Butera, di casa Scordia.
Il nucleo originale del palazzo ha origini seicentesche, ma quando nel 1721 il palazzo divenne residenza dei Branciforte, l’edificio fu ampliato e riconfigurato. A seguito dell’incendio del 1759, il palazzo fu restaurato ed impreziosito da decorazioni, stucchi, ceramiche ed arredi. Di notevole interesse sono la volta con una finta balconata e cupola a “tromp l’oeil” e gli affreschi presenti nelle cinque sale del piano nobile che raffigurano scene pastorali entro cornici dal disegno architettonico, affrescati da Gioacchino Martorana.
Nei saloni, riccamente decorati, si trovano porte dorate, sopraporta dipinti, mobili, tappezzerie e decorazioni a stucco e ceramica di buona fattura.
Oggi il palazzo è una casa-museo che ospita le opere d’arte e la splendida collezione dei proprietari Massimo e Francesca Valsecchi.