Villino Favaloro a Palermo
Il Villino Favoloro a Palermo è considerato il primo esempio di modernismo europeo, “Art Nouveau”, in Sicilia.
Il villino fu edificato tra il 1889 e il 1901 su progetto dell’architetto G.B. Filippo Basile e del filgio Enresto a cui si deve l’ampliamento della parte posteriore del villino, l’inserimento di una svettante torretta ottagonale e la realizzazione di una struttura in vetro e ferro battuto di fantasioso gusto, denominata “giardino d’inverno”.
La facciata principale della villa, rigorosamente bianca come gli altri prospetti, si caratterizza per la mancanza di ordini architettonici, per le linee sinuose e avvolgenti, e soprattutto per i trafori che ornano tutte le aperture e la loggia del piano superiore, con le loro esili colonnine di sapore neogotico, che donano leggerezza all’architettura.
La grandiosità del villino è però racchiusa nei suoi interni dove gli elementi strutturali si fondono con quelli decorativi. Di notevole pregio sono le decorazioni pittoriche del soffitto della camera da letto al primo piano, i pregevoli pavimenti di mattonelle a mosaico, le splendide decorazioni parietali della sala pompeiana al pianterreno e l’elegantissima biblioteca rivestita da boiseries in legno.