Area Archeologica di Adranon
L’insediamento greco di Adranon, situato sul Monte Adranone, un rilievo a nord del comune di Sambuca di Sicilia, accoglie i resti dell’antica città di Adranon.
L'antica città di Adranon fu un insediamento greco-punico risalente agli inizi del V secolo a.C., colonizzata da Selinunte nel VI secolo a.C., conquistata da Cartagine nel IV secolo a.C. e distrutta, secondo i dati degli scavi archeologici, intorno al III secolo a.C. dai Romani. All'interno dell'area archeologica troviamo: la necropoli, nella quale spicca la monumentale Tomba della Regina; il quartiere artigianale e commerciale; il centro abitato dove si possono ammirare i resti di abitazioni, aree sacre, magazzini, botteghe, cisterne; l’acropoli in cui sorge un santuario circondato da un temenos, preceduto da un sacello dove si raccoglievano le offerte votive dei fedeli; ai piedi dell’Acropoli era un’area sacra con un edificio a pianta rettangolare, bipartito dove la presenza di due betili svela l’appartenenza alla matrice religiosa punica. Il perimetro della città è costituito da una possente cinta muraria lunga circa 15 km che subì diverse fasi edilizie legate alla storia del centro: sono in luce i resti monumentali della Porta Sud e della Porta Nord, fiancheggiate da torrette.