Porta Spagnola di Augusta
trolvag - CC3.0
La Porta Spagnola di Augusta è un monumento storico risalente al XVII secolo, testimonianza del predominio Spagnolo sulla Sicilia.
Fu edificata nel 1681, per volere del viceré Benavides, su progetto dell’ingegnere Carlos de Grunembergh, con il contributo di tutti i cittadini.
La Porta Spagnola era il principale ingresso alla città a cui si accedeva tramite ponti levatoi ed era messa a chiusura della cinta muraria aragonese.
Della struttura originale oggi è visibile soltanto la zona superiore a causa dei rimaneggiamenti apportati alla struttura nel corso dei secoli. Alla sommità della Porta è possibile osservare una cornice sormontata dalla corona del re di Spagna Carlo II, sorretta alla base da due grifoni rampanti. Il Toson d’Oro contiene un riquadro dove è scolpito lo stemma del viceré Francesco Benavides, mentre sulla porta si trova una lapide che afferma l’importanza strategica del porto di Augusta.