Isolotto Brancati
L'Isolotto Brancati di Marzamemi si trova al largo del porticciolo del piccolo borgo, oggi è un simbolo di Marzamemi.
Questo isolotto, alla fine dell’Ottocento, fu dato in concessione demaniale dal principe Ottavio Nicolaci di Villadorata ad un nobile di Noto, che vi costruì un piccolo immobile da utilizzare nel periodo estivo. Dopo la sua morte, nel 1918, nessuno degli eredi rinnovò la concessione demaniale e così la ottenne il dottor Raffaele Brancati, cugino del celebre scrittore Vitaliano, che nel 1935 la sdemanializzò, divenendo così proprietario dell'isolotto. Qui, Raffaele fece costruire una villa dal color rosso. L’isola fu tramandata di padre in figlio e continua oggi ad essere una proprietà privata, facilmente raggiungibile con qualsiasi tipo di imbarcazione.
Nell'anno 2015 su iniziativa del pachinese Iano Capodicasa, affezionato all'isolotto sin dai tempi della propria infanzia, vengono installati dei corpi illuminanti per dar luce nelle ore serali al grazioso villino che sorge sull'isolotto.