Anaktoron di Pantalica
L'Anaktoron di Pantalica, chiamato anche Casa del Principe, è un edificio megalitico rinvenuto sull'acropoli di Pantalica.
Sull'altopiano di Pantalica rimangono quasi esclusivamente i ruderi di questo edificio megalitico costituito da grossi blocchi di 37,5x11,5m, con diverse stanze rettangolari, evidente imitazione dei palazzi micenei. Lo studioso Paolo Orsi , assieme ad altri diversi studiosi, ritiene che il legame con le maestranze micenee potrebbero aver favorito la costruzione dell'edificio anche in virtù di un già presente commercio tra le due sponde del mediterraneo. Esso appartiene alla prima epoca di Pantalica, è datato tra il XII e l’XI secolo a.C., e ne rimangono soltanto i blocchi di fondazione.
In questo periodo, infatti, la popolazione viveva probabilmente in capanne e gli unici edifici rimasti ancora oggi sono le tombe della necropoli e l’Anaktoron. Per questa ragione, essendo evidente che i siculi non fossero abili costruttori di edifici in pietra, è stato ipotizzato l'utilizzo di maestranze esterne per la costruzione dell’Anaktron, in grado di eseguire lavori altrimenti non attuabili.
L’Anaktoron può essere raggiunto dalla Sella di Filiporto percorrendo un sentiero di circa 40 minuti oppure in auto raggiungendo il parcheggio di riferimento.