Chiesa Madre a Fiumefreddo di Sicilia
La Chiesa Madre a Fiumefreddo di Sicilia, intitolata a Maria Santissima Immacolata, è il principale edificio di culto della cittadina.
Fu edificata nel 1862 secondo il gusto neo-classico. Originariamente ad una navata, fu successivamente ampliata con l'aggiunta di due navate e della torre campanaria posta nella parte posteriore dell'edificio.
La facciata, realizzata interamente in pietra bianca, è scandita da lesene in stile composito e suddivisa in due ordini da una cornice marcapiano. Al primo ordine si aprono tre portali, quello centrale, di dimensioni maggiori, è sormontato da da trabeazione con fregio finemente decorato con motivi floreali. I portali sono sormontati da bassorilievi che ricordano i miracoli attribuiti all'Immacolata.
Al secondo ordine, inserito nel prospetto, si erge l'originario campanile a due arcate rivestito di mattonelle in maiolica. Il secondo campanile, alto 36 metri, edificato successivamente all'originaria struttura, termina con la statua della Vergine Immacolata, copia in vetroresina della statua venerata all'interno della chiesa.
L'interno, suddiviso in tre navate, custodisce la pregevole statua dell'Immacolata, scolpita da un unico tronco di legno.
Di particolare pregio è la cappella dedicata all'Immacolata decorata con i pregevoli affreschi dell'artista Primo Panciroli raffiguranti il mistero della Vergine Maria.