Polo Museale di Castellammare del Golfo
Il Polo Museale La memoria del Mediterraneo è ospitato all’interno del castello arabo normanno di Castellammare del Golfo.
Il museo ha lo scopo di conservare e valorizzare il patrimonio storico, artistico ed etno-antropologico della città e del suo territorio. Esso è articolato in quattro sezioni: Museo dell'acqua e dei mulini, Museo delle attività produttive Annalisa Buccellato, Museo archeologico e Museo delle attività Marinare.
Il Museo dell’Acqua e dei Mulini espone pannelli illustrativi con la storia, le caratteristiche, le tecniche di funzionamento dei mulini descrivendo i sistemi di distribuzione delle acque che gli Arabi realizzarono nelle aree rurali delle loro conquiste. All’interno del museo sono raccolti antichi macchinari per la molitura, dalle ruote in legno a quelle in metallo, dalle macine agli argani per il loro sollevamento, precedentemente raccolti nel territorio e adeguatamente restaurati.
Il Museo delle Attività Produttive Annalisa Buccellato espone oggetti di uso quotidiano legati alle coltivazioni agricole più diffuse, come quelle dei cereali, della vite, dell'olivo, attrezzi di vari mestieri, come il fabbro, il calzolaio, il muratore, il falegname, il bottaio, il conciapiatti utensili e suppellettili domestici.
Il Museo Archeologico testimonia come la città di Castellammare del Golfo è stata largamente popolata anche durante la preistoria. A quest’epoca risalgono importanti reperti archeologici: diversi tipi di fossili, antichissime ceramiche e cocci provenienti dal Monte Inici, in cui si trovano tante delle grotte abitate dai primi abitanti di questo luogo.
Il Museo delle Attività Marinare è dedicato all’arte della pesca, su cui si è sempre basata l’economia della città di Castellammare del Golfo. All’interno delle sale espositive sono mostrati anche antichi reperti risalenti al periodo romano.
All’interno del polo museale si trova anche una sezione dedicata alla Madonna del Soccorso, Santa Patrona di Castellammare del Golfo, contenente riferimenti alla storia della Santa e alla storia dell’annuale Festa Patronale a Lei intitolata.