Palazzo Fici a Marsala
Palazzo Fici è un antico e prestigioso immobile eletto a luogo-simbolo di ''Marsala, Città del Vino''. Ospita infatti l'Enoteca comunale, assumendo così un ruolo strategico nella promozione delle produzioni vinicole locali.
L'edificio ricade all'interno dell'ex cinta muraria della città, ad angolo tra la via Caturca e la via XI Maggio, dove si apre l'unico accesso alla residenza. Fu edificato, verosimilmente, nel periodo compreso tra il XVII ed il XVIII secolo. La sua struttura e la sua planimetria richiamano infatti gli elementi tipici dello stile barocco.
La facciata è caratterizzata da sobrie aperture sulla via Caturca secondo un gusto tipico settecentesco, mentre la semplicità delle mensole dei balconi e l'uniformità degli elementi decorativi sono riconducibili ad uno stile più tardo, prossimo ai modelli della fine del XVIII e dell'inizio del XIX secolo. La facciata è completata in alto da un'elegante cornice impreziosita da fitti modiglioni.
La struttura del palazzo si articola attorno ad un cortile centrale abbellito da un portico colonnato che si modella in una doppia esedra, da una pavimentazione in ciottoli e lastre di pietra disposti a raggiera, nonché da una fontana anch'essa in pietra sulla quale è montato uno stemma. Al piano terra sono presenti vari locali di servizio quali i magazzini, le scuderie, le rimesse. Gli alloggi per la servitù si trovano al piano ammezzato e la dimora padronale al piano nobile. L'androne, coperto con volta a botte, le scale, il colonnato del portico sono alcuni degli elementi architettonici di rilievo più vicini agli schemi secenteschi.