Parco Archeologico di Lilibeo a Marsala
Il Parco Archeologico di Lilibeo a Marsala si estende su capo Boeo, lambito da una parte dal mare della Sicilia occidentale.
Il parco archeologico di Lilibeo si estende per 28 ettari e occupa l’area dove un tempo sorgeva Lilibeo, antica città cartaginese prima, e romana poi. Questa venne fondata in seguito all’esodo dei superstiti di Mozia, l’isola a poca distanza che venne barbaramente distrutta nel 397 a.C. da Dionisio, il tiranno di Siracusa.
Nell’area sono emersi alcuni reperti di epoca punica come muri di abitazioni, tombe, resti delle fortificazioni; numerose testimonianze romane come l’insula romana, la villa fine II secolo d.C., e il decumano massimo, la grande strada in uso fino al IV secolo d.C.; meraviglie dell’arte come la Venere Callipige, statua marmorea del II secolo a.C. custodita nel museo del parco archeologico di Baglio Anselmi; un antico ipogeo, la Grotta della Sibilla, risalente al sec. V d.C. che costituisce un raro esempio di conversione della fede, da luogo di culto pagano si trasformò infatti in un battistero.
All’interno dell’area si trova il Museo Archeologico di Baglio Anselmi.