Chiesa Madre a Paceco
La Chiesa Madre di Paceco, intitolata alla Santa Patrona Caterina d’Alessandria, è il principale edificio di culto della città.
Fu edificata nel XVII secolo per volere dei Principi Fardella, all'epoca della fondazione di Paceco, e ristrutturata nel XVIII secolo su progetto dell’architetto Giovanni Biagio Amico.
La facciata, suddivisa in due ordini, presenta, al primo ordine, una volta centrale al cui interno è collocato il portale in pietra. Al secondo ordine è collocata una grande cella campanaria con tre aperture sormontata da un ampio timpano.
L'interno, a navata unica, è riccamente decorato con stucchi di scuola serpottiana.
Di particolare pregio sono: un gruppo realizzato in legno e colla de “La Crocifissione”, posto sull'altare maggiore, opera delle botteghe artigiane trapanesi (mostra le stesse a stessa tecnica di realizzazione dei celebri Gruppi dei Misteri di Trapani; le quattro pale dell'altare di scuola napoletana, risalenti al XVII secolo attribuite al pittore Andrea Malinconico.